Il 1° giugno 2013 le procedure standardizzate hanno sostituito l'autocertificazione
di effettuata valutazione del rischio. È infatti entrato in vigore il DI 30-11-2012
e quindi l'obbligo di redigere, secondo il modello proposto dalle procedure standardizzate,
la valutazione dei rischi per tutte le aziende che occupano fino a 10 lavoratori.
Viene concessa facoltà di utilizzare le procedure standardizzate anche a tutte quelle
aziende che occupano fino a 50 lavoratori e che non presentino particolari condizioni
di rischio (art. 29 commi 6 e 7 del D.Lgs. 81/2008).
Ma cosa sono le procedure standardizzate?
Le procedure standardizzate, sostituendo la facoltà di autocertificare la valutazione
dei rischi, costituiscono il modello di riferimento per la valutazione dei rischi
nelle piccole e piccolissime aziende e si pongono l'obiettivo di migliorare nel
tempo i livelli di salute e sicurezza dei lavoratori. Come le valutazioni del rischio
standard, hanno la funzione di individuare le misure di prevenzione e di protezione
ed elaborare il relativo programma di attuazione. Il modello delle procedure standardizzate
descrive i "quattro passi" del percorso di valutazione che il datore di lavoro soggetto
deve seguire:
- PASSO N. 1 Descrizione dell'azienda, del ciclo lavorativo/attività e delle mansioni
- PASSO N. 2 Individuazione dei pericoli presenti in azienda
- PASSO N. 3 Valutazione dei rischi associati ai pericoli individuati e identificazione
delle misure di prevenzione e protezione attuate
- PASSO N. 4 Definizione del programma di miglioramento
Il modulo Procedure standardizzate rispecchia fedelmente la struttura del decreto
interministeriale 30-11-2012 e guida l'utente alla redazione del suo
documento di
valutazione dei rischi attraverso un ricco elenco di attività precompilate.
Ma non basta: il software consente anche di creare nuovi cicli produttivi utilizzando
le banche dati dedicate alle mansioni, alle attrezzature di lavoro, ai rischi e
alle misure correttive e permettendo all'utente di generare fasi di lavoro completamente
nuove.
Microsoft Windows
Si dà avvio alla valutazione dei rischi con le procedure standardizzate, compilando
l'anagrafica aziendale e individuando i reparti e le mansioni dell'azienda oggetto
della valutazione. Si passa poi all'individuazione dei pericoli presenti in azienda,
pericoli che sono legati alle caratteristiche degli ambienti di lavoro, delle attrezzature,
dei materiali. La fase successiva è la valutazione dei rischi associati ai pericoli
individuati e l'identificazione delle misure attuate. Il tutto in completa rispondenza
con quanto disposto dal decreto che introduce tali procedure. Le operazioni di compilazione
sono facilitate da uno strumento informatico particolarmente amichevole che consente
di ricreare anche graficamente le sfaccettature della realtà aziendale da analizzare.
Una struttura a blocchi consente all'utente di creare il suo ciclo produttivo individuando
le fasi lavorative che lo compongono. Ad ogni fase
sono già assegnati i rischi e
le misure dall'autore, ma è possibile attribuire ulteriori pericoli, misure
di prevenzione attuate, attrezzature e materie prime utilizzate. Una selezione delle
attività più comuni già valutate, guida l'utente alla compilazione del suo documento
di valutazione dei rischi. Dall'ufficio al piccolo supermercato, dall'impresa che
realizza impianti elettrici al distributore di carburante, dal parrucchiere all'impresa
di pulizie l'utente ha a disposizione centinaia di fasi lavorative già realizzate
che dovrà soltanto calare nella propria realtà aziendale. Come per tutti gli altri
moduli di Progetto Sicurezza Lavoro, anche il modulo Procedure standardizzate restituisce
all'utente un documento finale compatibile con i più diffusi sistemi di videoscrittura
e che risponde pienamente al dettato del decreto seguendone l'identica schematizzazione
modulistica.
Come per tutti i moduli di PSL, la facilità di compilazione del programma non tradisce
un approccio rigoroso, che garantisce il pieno rispetto del dettato normativo
scarica un DVR di esempio da
qui
Sono 71 i cicli produttivi attualmente disponibili nel modulo:
- Agenzia assicurazioni
- Agricoltura automatizzata
- Agricoltura manuale
- Agriturismo
- Albergo
- Attività commerciale alimentare
- Attività commerciale generica
- Autocarrozzeria
- Autolavaggio
- Autoriparazioni (Officina)
- Autotrasporto
- Bar/Pasticceria/Gelateria
- Calzaturificio
- Campeggio
- Cantiere nautico
- Cantina vinicola
- Casa di cura
- Caseificio
- Centro estetico
- Cimitero
- Distributore – area di servizio
- Distributore - semplice
- Edicola
- Elettrauto
- Fabbro
- Falegname
- Farmacia
- Fioraio
- Frantoio
- Gommista
- Impiantista elettrico
- Impiantista idraulico
- Impresa di pulizia
- Impresa di ristrutturazione edilizia
- Installazione ascensori
- Istituto di credito
- Istituti di sorveglianza e vigilanza
- Istituti scolastici con laboratori
- Istituti scolastici senza laboratori
- Laboratorio di fisioterapia
- Laboratorio analisi chimiche
- Lavanderia e stireria
- Lavori stradali
- Libreria
- Macelleria
- Magazzino
- Magazzino e logistica
- Maglificio
- Metalmeccanica
- Mulino
- Natanti in vetroresina.
Produzione e manutenzione
- Officina meccanica
- Palestra
- Panificio
- Parrucchiere
- Pescheria
- Piscina e impianto termale
- Piscina senza impianto termale
- Portierato
- Produzione calcestruzzo
- Produzione ceramiche artistiche
- Produzione stampaggio plastica
- Ristorante
- Sartoria
- Serramentista
- Stabilimento balneare
- Studio dentistico
- Studio medico
- Supermercato
- Tessile - produzione
- Tipografia offset
- Tinteggiatura edile
- Trasporto carni
- Ufficio
- Vetraio
- Vivaio – florovivaismo
Procedure Standardizzate -
Il software per la redazione del documento di valutazione dei rischi standardizzato
Procedure Standardizzate
è sviluppato da: EPC s.r.l. Socio Unico ed è stato
progettato per essere utilizzato con i seguenti sistemi operativi Microsoft: XP,
Vista, Seven aggiornati al framework .NET 4.0 Risoluzione minima monitor: 1024 x
768 Risoluzione minima consigliata monitor: 1280 x 1024 Ram minima a disposizione:
512 Mb